Bonus facciate 2021

Il bonus facciate corrisponde a una detrazione d’imposta pari al 90% delle spese sostenute tra il 2020 e il 2021 per lavori di recupero o restauro delle facciate esterne di edifici già esistenti e appartenenti a qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.

Rientrano nel beneficio esclusivamente quegli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.

Ne sono invece esclusi gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico

La detrazione si esprime nella misura del 90% sulle spese sostenute nel 2020 e 2021, effettuate tramite bonifico bancario o postale. Non sono previsti tetti massimi di spesa né di detrazione.

Sul canale Youtube di Agenzia delle entrate è infine disponibile un video illustrativo

Come si compila il modulo per l’adesione al bonus facciate 2021?

Bisogna inserire i seguenti dati:

- Dati del beneficiario e dati relativi al rappresentante del beneficiario: Codice fiscale, recapito telefonico, indirizzo email.
I dati del rappresentante del beneficiario sono da compilare solo se il beneficiario della detrazione d’imposta è diverso da il firmatario.

- Dati del condominio: da compilare solo se i lavori sono relativi ad un edificio condiviso.
Bisogna inserire il codice fiscale del condominio. Qualora sia il caso di un condominio minimo, quindi con o senza amministratore, si dovrà inserire il codice 1 per il primo caso (con amministratore) ed inserire i dati dell’amministratore, o il codice 2 se non ci fosse l’amministratore ed il codice fiscale del condominio.

- Impegno alla trasmissibilità: Il soggetto che si incarica della trasmissione della comunicazione deve indicare il proprio codice fiscale, la data e la firma.

- Visto di conformità, asseverazione efficienza energetica, asseverazione rischio sismico: questa sezione deve essere compilata dal responsabile del CAF (Centro di assistenza fiscale) qualora i lavori rientrassero nei casi ammessi al Superbonus 110%.

 

Nel QUADRO A del modulo da compilare bisogna inserire:

  • la tipologia di intervento e se questa rientra nel campo del Superbonus 110;
  • il numero di unità presenti nel condominio.

La parte sul Periodo 2020 va compilata riportando il codice 1 per interventi dal 1° gennaio 2020 al 30° giugno 2020 e il codice 2 per spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020. Se lo stato dei lavori è avanzato bisogna compilare il campo SAL (Stato avanzamento lavori) e indicare l’importo complessivo della spesa.

 

Nel QUADRO B vanno indicati i dati catastali dell’immobile soggetto agli interventi o del condominio in questione.

 

Il QUADRO C ha due sezioni:

- Beneficiario: dev’essere inserita l’opzione sfruttata dal beneficiario ovvero lo sconto (A) oppure la detrazione fiscale (B). Bisogna quindi indicare l’importo complessivo del credito ceduto o del contributo sotto forma di sconto.

- Soggetti beneficiari: per ogni beneficiario devono essere indicati: codice fiscale, tipologia di opzione scelta (scrivere A, contributo sotto forma di sconto oppure B, Cessione del credito d’imposta), l’ammontare della spesa sostenuta e l’importo del credito ceduto o l’importo del contributo dato dallo sconto.

 

Il QUADRO C è da compilare solo dopo aver ricevuto l’accettazione da parte dei cessionari/fornitori, infatti devono essere inseriti codice fiscale del soggetto a favore del quale è esercitata l’opzione, la data di esercizio dell’opzione, l’ammontare del credito ceduto o l’importo dello sconto.
Se l’opzione che si è scelta è quella della cessione del credito d’imposta allora si dovrà compilare anche il campo tipologia del cessionario con i seguenti codici:

1, se il cessionario è un fornitore di beni e servizi necessari alla realizzazione egli interventi

2, se il cessionario è un altro soggetto privato, compresi istituti di credito e intermediari finanziari.

3, se il cessionario è un’impresa di assicurazione e il soggetto richiedente abbia contestualmente stipulato una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi per la quale spetta la detrazione d’imposta.

 

Il modulo è scaricabile e compilabile presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.