Fondo morosità colpevole 2021

Cos’è?

 

È un aiuto che lo stato riconosce, attraverso i comuni, ai cittadini vittime di morosità incolpevole, quindi per cause molto gravi che vanno oltre la propria volontà per pagare l’affitto.

 

Quali sono queste cause gravi?

 

  • Licenziamento o riduzione dell’orario di lavoro,
  • Cassa integrazione;
  • Mancato rinnovo del contratto a tempo determinato;
  • Cessazione, per causa di forza maggiore, di attività lavorativa autonoma,
  • Infortunio o decesso di un componente della famiglia che concorreva al reddito del nucleo.

 

Quali altri requisiti bisogna avere?

 

  • Avere un ISEE 2021 al di sotto di 26mila euro;
  • Nessun componente del nucleo familiare deve avere la proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un immobile fruibile nella stessa provincia;
  • Aver ricevuto l'atto di convalida di sfratto per morosità;
  • Aver registrato regolarmente il contratto di affitto;
  • L'Abitazione non deve essere di lusso/pregio, per cui non deve rientrare nelle seguenti categorie catastali A1, A8, A9;
  • Richiesta residenza di almeno 1 anno nella casa in affitto per la quale si è ricevuto lo sfratto;
  • Avere cittadinanza italiana o UE, se extracomunitaria occorre essere in possesso del permesso di soggiorno CE;
  • Criterio preferenziale a parità di requisiti e in vista dell'esaurimento risorse: la presenza nel nucleo familiare di un minore, over 70 o di un invalido almeno al 74%, familiare in carico ai servizi sociali o alle ASL.
  • Priorità: per gli inquilini con sfratto esecutivo per morosità che stipulano un nuovo contratto di affitto a canone concordato.

 

Come posso richiedere al comune il Contributo affitto 2021?

 

La domanda per accedere al Fondo Morosità Incolpevole va presentata al Comune di Residenza che verificati i requisiti e le condizioni, le risorse disponibili, e la presenza di bandi aperti, comunica al Ministero delle Infrastrutture, se l'inquilino richiedente può ottenere il contributo per l'affitto onde evitare lo sfratto per morosità incolpevole.

La somma massima riconosciuta per l’affitto è pari a 8000€ da erogare secondo 3 modalità:

  • In caso di rinuncia allo sfratto da parte del proprietario: il contributo è pari alla morosità pregressa fino ad un massimo di 8mila euro
  • Nel caso in cui il proprietario decida per una proroga dell'esecuzione dello sfratto: il contributo erogato è pari al numero dei mesi interessati dal differimento, e comunque  non inferiori a 6 + 3 mesi di morosità pregressa.
  • In caso di stipula di un nuovo contratto di locazione, per un alloggio diverso da quello oggetto di sfratto esecutivo, il contributo è pari a 3 mensilità del nuovo contratto di affitto.